Al Centro d’arte San Vidal di Venezia la mostra del maestro Renzo Ferrarini
Dal 1 al 15 aprile sarà possibile visitare l’esposizione sponsorizzata da P.E Labellers. Ingresso libero.
“Segreti incanti d’acqua”. Questo il titolo dell’affascinante mostra del maestro acquarellista Renzo Ferrarini che sarà inaugurata sabato primo aprile alle 17:30 al Centro d’arte San Vidal di Venezia. Per 15 giorni l’esposizione sarà aperta al pubblico dalle 10:30 alle 13 e dalle 16 alle 19:30 e la P.E Labellers ha il piacere e l’onore di sponsorizzare tale evento.
Ferrarini, nato a Mantova nel 1928, è stato uno dei più sensibili artisti degli ultimi decenni. La sua esperienza pittorica è stata vissuta nella costante ricerca di un percorso personale che è passato attraverso una tecnica antica e quasi dimenticata, utilizzata al massimo delle sue capacità espressive: quella dell’acquerello. E’ divenuto famoso con le sue vedute di Mantova ma è stato un artista capace di cogliere l’anima di ogni città che deciso di rappresentare. E Venezia gli ha rapito cuore e animo conducendolo alla rappresentazione che visioni di acqua, sagome, eleganza e arte gli hanno saputo procurare. “Nascono da qui – commenta il professor Giorgio Pilla, che presenterà la mostra – le intense opere che possiamo ammirare in questa mostra. Dipinti densi di una malia che solo la città delle pietre galleggianti è capace di promuovere. La Venezia di Ferrarini non è la trasposizione di un veduto ma l’interiorità di quell’immagine, la somma delle emozioni”. Ma l’artista sa cogliere, grazie alla difficile e evocativa tecnica dell’acquarello, l’entità urbanistica della città, con strade, monumenti e persone vere e l’intimità dei tanti interni, dove l’uomo non si palesa ma si sente, importante, la sua presenza.
“Renzo Ferrarini – conclude il professor Galli – nasce pittore per dipingere il bello del mondo, entrando spesso in osmosi con ciò che lo circonda per la gioia sua ma, soprattutto, per la nostra felicità”.
La mostra riunisce 35 opere del noto artista che provengono dalla collezione privata della famiglia e sono inedite.
L’ingresso sarà libero per dare a chiunque la possibilità di ammirare l’arte e farsi stregare da essa.
Come P.E. Labellers ci teniamo particolarmente alla promozione di eventi culturali di tale rilevanza perché crediamo che l’uomo si nutra anche di bellezza e di arte nelle sue differenti forme espressive.