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Basta sprechi alimentari, gli italiani ce la stanno mettendo tutta.

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Da quando il Senato ha approvato definitivamente la legge per la limitazione degli sprechi alimentari, le cose sono decisamente migliorate: più della metà degli italiani ha diminuito o annullato lo spreco di cibo. Lo dice un’indagine condotta da Coldiretti, evidenziando che 6 italiani su 10 sono più accorti e consapevoli. Nonostante questo, il problema resta rilevante poiché il cibo gettato nell’immondizia ammonta ancora a 65 chili all’anno per persona.

Agli sprechi domestici, che rappresentano il 54% del totale, vanno poi aggiunti quelli nella ristorazione, nella distribuzione commerciale, nell’agricoltura e nella trasformazione.

Infatti poco più di un italiano su tre quando esce dal ristorante porta a casa gli avanzi, mentre il 22% ritiene che sia da maleducati o si vergogna a chiederlo.

Per questo a Padova è stata presentata la Family bag, cestino con un packaging dal design accattivante. Le informazioni sul retro sottolineano gli obiettivi dell’iniziativa: “Da oggi non sprecare il cibo sarà qualcosa di più di una buona azione: sarà un nuovo stile di vita”.

Ma le iniziative non finiscono qui: Good Food Bag e La mensa che vorrei, lanciate rispettivamente da Legambiente e Cittadinanzattiva insieme a Slow Food ed Actionaid, mirano a diminuire lo spreco alimentare nelle mense scolastiche e far tornare a casa i prodotti avanzati dai pranzi che i bambini consumano a scuola.

Sempre validi anche i trucchi anti spreco, usati dai nonni e tornati decisamente attuali. Basta riscoprire i piatti del giorno dopo come polpette, frittate e macedonie.  “Ricette – sottolinea Coldiretti – che non sono solo una ottima soluzione per non gettare nella spazzatura gli avanzi, ma aiutano anche a non far sparire tradizioni culinarie del passato”.

Altri consigli utili sono: fare sempre la lista della spesa per fare acquisti mirati, leggere bene la scadenza sulle etichette dei vari prodotti, acquistare meno e più spesso.