Contenitori in PET: le nuove tendenze europee esaminate a Braubeviale 2014
Oltre ad essere molto più disposti a provare nuove bevande rispetto al resto del continente, i consumatori dell’Europa centro-orientale sembrano più aperti all’utilizzo di packaging innovativi, primi fra tutti i contenitori della birra in PET. Se dal 1990 al 2013 le vendite di birra confezionata in PET sono passate, nell’Europa occidentale, da 402.000 a 6,1 mln di hl, in quella centro-orientale sono schizzate da 3,5 mln di hl a 85 mln di hl, di cui circa la metà destinate al mercato russo.
L’utilizzo di PET non rappresenta una tendenza esclusiva delle grandi industrie, ma offre soluzioni accattivanti anche per le medie imprese, tanto da guadagnarsi, all’interno del Brau Beviale 2014, uno spazio di grande rilevanza con il progetto PETnology: le aziende presenteranno le loro proposte riguardanti il PET lungo tutta la catena produttiva, dai costruttori di macchine, ai confezionatori, ai progettisti di packaging ai subfornitori. Il 10 e l’11 novembre, subito prima del salone, è in programma il congresso internazionale PETnology Congress, una due giorni dedicata a fornire informazioni su questo materiale sempre più utilizzato grazie alla sua versatilità.
P.E. Labellers vi aspetta con le sue novità riguardanti l’etichettatura e il packaging delle bevande allo STAND 738/837 – HALL 7. Sempre nella Hall 7, sullo stand del proprio agente tedesco Procme GmbH (stand 519), P.E. Labellers esporrà un’etichettatrice da bobina, modello ROLLMATIC, ideale per etichettare le bottiglie di birra in PET.