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La birra di Roma porta la firma di cinque ragazzi

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Il progetto, l’amicizia sincera e tanta volontà. Forse anche un pizzico di pazzia, quel tanto che basta per creare un birrificio artigianale nell’estrema periferia di Roma.  Maurizio, Giacomo, Enzo, Simone e Alessandro, dopo aver lavorato a lungo nei migliori pub della capitale, hanno deciso di produrre birra seguendo quel loro gusto affinato negli anni. La zona scelta per costruire quel sogno si trovava vicino al Serpentone di Corviale, nella campagna compresa fra la Portuense e la Pisana.

Primo passo, nel 2013, la realizzazione di una beer firm, cioè un birrificio senza un proprio impianto di produzione, che sfrutta le apparecchiature di colleghi più attrezzati utilizzando però delle ricette proprie. Non passa molto tempo prima che la critica di settore e gli appassionati di birra, notino questi nuovi prodotti, creazioni originali e di alta qualità. Piovono premi e gratificazioni e si decide di andare avanti acquistando lo stabilimento di produzione attuale in via del Ponte Pisano 84. Eternal City Brewing, così il nome della casa, inizia a produrre 2 fermentati fino ad arrivare ai 5 attuali. Le 6000 bottiglie al mese ne fanno il birrificio più importante del Grande raccordo anulare.

“Il nome scelto è decisamente importante – raccontano i fondatori – richiama il mito della città eterna e ci sprona ogni giorno ad esserne all’altezza. Lo scopo che si propone E.C.B. è quello di produrre birra di qualità, portando il nostro lavoro e la nostra passione nel bicchiere di ognuno”.

“Il nostro obiettivo–  spiega Giacomo, uno dei soci – è stato sempre quello di essere riconosciuti come il birrificio di Roma”.

Per questo le birre si chiamano Urbe, Lupa, Tiber e Bulla e sulle etichette è raccontata la storia della città.

Stile inglese, americano, gusti decisi e aromi distintivi ma anche richiami alla tradizione birraia belga. Fra i prodotti spicca la Urbe, premiata Grande birra da Birre d’Italia 2017 di Slow Food e classificatasi terza nella categoria American e India Pale Ale nel concorso indetto da Unionbirrai.

All’interno del birrificio è presente anche una piccola tap room, un luogo informale e accogliente dove assaggiare alcune spine e scambiare quattro chiacchiere con il mastro birraio Maurizio. L’occasione per degustare ottima birra a 3 euro e 50 e comprare a “Centimetri Zero” l’eccezionale produzione di questo birrificio. Progetti futuri? Aprire una piccola cucina per utilizzare malti e luppoli anche nei piatti.