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Lattine e PET: le novità per il Drinktec 2013

cans-packaging-beverage-drinktec-2013 Il 2011 ha registrato una vendita di lattine pari a 175 milioni, un dato in crescita del 19% rispetto all’anno precedente. Il successo di questa tipologia di contenitori si deve innanzitutto ai numerosi vantaggi che offre in termini di praticità e riciclo e di protezione del prodotto dagli agenti esterni, ma risulta essere incisiva anche la mole di studi da parte delle aziende per offrire un’ampia varietà di formati e design, fattore utilissimo dal punto di vista del marketing.

Dopo la lattina termocromatica, che cambia colore a seconda della temperatura, e di quella a forma di arancia, delle voci di corridoio parlano dell’imminente presentazione della lattina autorefrigerante al drinktec 2013, occasione ideale per aggiornarsi sulle ultime evoluzioni della tecnologia e del design per gli imballaggi.

Per quanto riguarda il PET invece, continua a dominare il mercato delle acque naturali, ma viene utilizzato sempre più anche per il riempimento di bevande alcoliche come birra, vino e spiriti. Attorno alla questione dell’effetto barriera, unico neo di questa tipologia di materiale, si stanno concentrando diversi studi finalizzati allo sviluppo di strati barriera sempre più efficaci: il mercato della birra si sta aprendo all’uso del PET per quanto riguarda i fusti, ma probabilmente, dopo il Drinktec 2013, saranno molte le aziende che sceglieranno di confezionare la birra in lattine in PET, entrate da poco in commercio.