L’importanza del packaging “eco” per le vendite online
Una recente ricerca a cura di Green Management Institute per Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica, ha messo in risalto un dato ormai sotto gli occhi di tutti: lo shopping è cambiato, nell’ultimo anno si è registrato un aumento del 23% degli acquisti online.
L’aumento delle vendite in rete solleva l’importante questione del packaging. Considerato che negli Usa oltre il 60% del pubblico ritiene importante la sostenibilità degli imballaggi, è necessario muoversi in questa direzione per creare confezioni sostenibili e riutilizzabili.
Amazon per esempio, ha realizzato un imballaggio facile, privo elementi accessori. Altre aziende invece hanno optato per una diversificazione dei packaging: uno per i prodotti venduti in negozio, dove il consumatore è influenzato dalla confezione, e uno per la vendita online, dove il contenitore ha minore importanza e si sceglie direttamente il prodotto.
Per quanto riguarda l’Italia, il settore dell’abbigliamento online è in forte crescita e questo ci porta ad avviare una riflessione: se per i capi di abbigliamento in un negozio non si utilizzano imballaggi, in un e-commerce è il contrario. Ad esempio Yoox ha realizzato 3 milioni di spedizioni nel 2013, quindi 3 milioni di pacchetti consegnati! La strategia dell’azienda è stata quella di creare delle eco-box che possono essere aperte senza essere rotte e riutilizzate in caso di reso.
Questo per quanto riguarda la grande distribuzione, per la microimprenditoria invece una buona soluzione è quella di lavorare con i corrieri che possono fornire indicazioni su come imballare il prodotto in modo che sia più sostenibile.
Semplificare e ottimizzare, sono i punti da tenere bene a mente per un e-commerce che non sia solo comodo ma anche sostenibile.