Parabeni, gli effetti sul nostro corpo e su quello dei nostri bambini
I parabeni sono un conservante di origine sintetica largamente utilizzato all’interno dei prodotti cosmetici.
Essi svolgono una funzione antibatterica e antifungina che permette di ritardare il processo di decomposizione del prodotto dovuta appunto all’azione di funghi e microbi che proliferano grazie all’ambiente favorevole costituito da acqua, proteine e zuccheri, elementi caratteristici di creme e cibi, che possono essere portatori di patologie anche gravi.
I parabeni garantiscono quindi una lunga conservazione di creme, shampoo, saponi, deodoranti e creme solari, mantenendone inalterate le caratteristiche e ritardandone la scadenza.
Impiegate per anni all’interno dei cosmetici, queste sostanze sono oggi sotto i riflettori a causa di recenti studi che hanno portato alla luce numerosi effetti collaterali. Secondo gli esperti, i parabeni interferiscono con il sistema ormonale e soprattutto nell’attività degli estrogeni, ormoni femminili, causando infertilità e problemi durante la gravidanza.
Proprio quest’ultima è stata oggetto di ricerche approfondite circa gli effetti dei conservanti sul feto che le donne incinte hanno in grembo. Uno studio pilota americano ha confrontato i livelli dei parabeni più presenti nel sangue di alcune donne gravide con quelli dei loro bambini dopo il parto. Non solo si è scoperto che questi conservanti sono in grado di oltrepassare la barriera placentare, ma è risultato addirittura che in oltre il 50% dei casi i bambini avevano una percentuale molto più alta di parabeni nell’organismo rispetto alle loro mamme. Ciò viene attribuito all’incapacità dei reni di feti e neonati, ancora immaturi, di smaltire questo genere di tossine.
La polemica sugli effetti dei conservanti è tuttora irrisolta e ancora in corso. Limitare la nostra esposizione ai parabeni, tuttavia, è più semplice di quanto sembri, bastano alcuni semplici accorgimenti.
Innanzitutto è importante leggere bene le etichette dei cosmetici, lozioni e profumi su tutti, scegliendo quelli privi di parabeni. Una buona alternativa possono essere i conservanti naturali come l’olio di semi di pompelmo o la vitamina E. Se invece si è soliti fare un uso molto frequente di un determinato prodotto, si può valutare l’impiego di cosmetici privi di conservanti, purchè utilizzati in tempi brevi.
photo: periodofertile.it