Test cosmetici sugli animali: non più obbligatori in Cina.
Arrivano i primi segni di cambiamento in Cina, per quanto riguarda i test cosmetici sugli animali da laboratorio: cade infatti l’obbligo di sperimentazione per i prodotti messi in commercio. Traguardo importante, raggiunto in Europa nel marzo 2013, ora anche in Cina sembrano recepiti i diritti animali.
I test non sono banditi del tutto, semplicemente non sono più obbligatori per tutti quei prodotti dedicati alla bellezza e alla cura del corpo, come creme, shampoo, saponi e trucchi. In alternativa, le società potranno avvalersi di altri dati, quali l’analisi tossicologica in un campione di pelle.
La nuova norma non si applica però per i prodotti d’importazione o per quelli di uso speciale, come le tinte per capelli e i protettori solari, che hanno un alto potenziale allergenico.
Da molti anni le associazioni animaliste chiedono al governo cinese maggiore attenzione sulle sorti degli animali da laboratorio usati per testare i cosmetici, e questo è il primo passo che è stato fatto in questa direzione. La scelta garantisce la nascita di un nuovo mercato orientato a consumatori più sensibili, con l’obiettivo di raggiungere il divieto totale di tali test cosmetici.